Rimborso quota depurazione acqua in Liguria
Quando hai diritto al rimborso
Puoi chiedere la restituzione della quota di depurazione se:
• abiti in un Comune non servito da un impianto di depurazione funzionante
• oppure l’impianto esiste ma non è stato attivo o idoneo nel periodo in cui ti sono state addebitate le quote in bolletta.
La giurisprudenza ha chiarito il principio:
• Corte Costituzionale, sent. 335/2008 → non si può pagare un servizio non reso.
• Corte di Cassazione, ord. 20361/2023 → conferma il diritto al rimborso.
Il rimborso può riguardare fino a 10 anni a ritroso (prescrizione decennale).
Cosa fare se il rimborso non viene riconosciuto
Se il gestore:
- non riconosce automaticamente il rimborso
- respinge la tua richiesta
Puoi rivolgerti a un avvocato per avviare una procedura stragiudiziale presso ARERA.Â
Questa procedura è interamente da remoto, senza bisogno della tua presenza fisica.
Consigli pratici
Agisci tempestivamente: la prescrizione è di 10 anni, quindi ogni mese che passa riduce l’importo recuperabile.
Conserva sempre le bollette: permettono di calcolare con precisione quanto ti spetta.
Se non hai più le bollette, si può comunque fare richiesta alla società per ottenere i dati necessari.
Zone interessate
Ad oggi risultano interessati dalla restituzione i seguenti Comuni liguri:
✅ Arenzano
✅ Casarza Ligure
✅ Castiglione Chiavarese
✅ Cogoleto
✅ Cogorno
✅ Lavagna
✅ Rapallo
✅ Sestri Levante
✅ Zoagli
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