Per ulteriori informazioni:

AVVOCATO LAURA QUEIROLO

Cod. Fisc. QRL LRA 84D43 H183F – P. IVA 02306220993

AVVOCATO LAURA QUEIROLO


facebook
instagram
linkedin

avvlauraqueirolo@proton.me 

+ 39 0185274026

wendy. wendy pan project.jpeg

 

Dove il diritto incontra il rispetto

 

WENDY PAN PROJECT

Le azioni legali e gli strumenti di tutela contro il cyberbullismo

Ideato e coordinato dall’Avv. Laura Queirolo

Il Wendy Pan Project nasce come iniziativa giuridico-sociale dedicata alla tutela delle vittime di cyberbullismo, diffamazione online e violenze digitali.

Un progetto che unisce diritto, conoscenza ed empatia per restituire alle persone la propria voce e la propria dignità nel mondo virtuale.

Tutela individuale e azioni legali immediate

Il progetto offre assistenza legale e supporto tecnico a chi subisce comportamenti offensivi o persecutori online.

Tra le principali azioni promosse:

• Richiesta di rimozione o oscuramento di contenuti lesivi, ai sensi della Legge n. 71/2017;

• Denunce e querele per reati informatici: diffamazione, sostituzione d’identità, molestie digitali, minacce e stalking online;

• Azioni risarcitorie civili per il danno morale e reputazionale (artt. 2043 e 2059 c.c.);

• Provvedimenti d’urgenza ex art. 700 c.p.c. per bloccare contenuti o profili falsi che ledono la persona.

 L’obiettivo è proteggere chi subisce abusi digitali, restituendo tutela, riservatezza e serenità.

Prevenzione e cultura della consapevolezza digitale

Accanto all’attività giudiziaria, il progetto promuove educazione e prevenzione.

In linea con la Legge 71/2017, vengono realizzate:

• Iniziative formative e divulgative nelle scuole, nei Comuni e presso enti pubblici;

• Seminari giuridici ed eventi sociali dedicati all’uso consapevole del web;

• Campagne di sensibilizzazione sui diritti digitali e sulla responsabilità online;

• Collaborazioni con psicologi e professionisti della comunicazione per affrontare insieme il tema del disagio digitale.

La conoscenza è la prima forma di difesa.

Per questo, il Wendy Pan Project lavora per costruire una rete di consapevolezza e rispetto nel mondo digitale.

Mediazione digitale e sostegno alle vittime

Il progetto promuove anche forme di mediazione e conciliazione per risolvere i conflitti nati online.

In base al D.Lgs. 28/2010, si offrono percorsi alternativi al giudizio, nei casi di:

• diffamazione e offese sui social;

• violazione della privacy e del diritto all’oblio;

• danni morali o psicologici da esposizione digitale.

All’interno del progetto è attivo uno sportello legale di ascolto e orientamento gratuito, dedicato alle vittime di cyberbullismo e violenze online, minori e adulti.

Visione giuridico-sociale

Il Wendy Pan Project interpreta il diritto come strumento di protezione, educazione e rinascita.

Ogni intervento nasce dall’ascolto e dalla volontà di ricostruire la fiducia, trasformando la paura in consapevolezza.

“La consapevolezza è la prima forma di difesa. Il diritto è la sua voce.”

— Avv. Laura Queirolo


 

MEDIAZIONE DIGITALE: LA VIA LEGALE PER RITROVARE DIGNITÀ E VERITÀ

2025-10-14 16:31

Avv. Laura Queirolo

Cyberbullismo, minori-cyberbullismo-web-, tutela-digitale-noalcyberbullismo,

MEDIAZIONE DIGITALE: LA VIA LEGALE PER RITROVARE DIGNITÀ E VERITÀ

Mediazione digitale

MEDIAZIONE DIGITALE: LA VIA LEGALE PER RITROVARE DIGNITÀ E VERITÀ

Quando subiamo diffamazioni, offese o violazioni della privacy online, la prima reazione è spesso la rabbia o la paura.

Ma esiste una strada diversa dal tribunale: più rapida, riservata e umana.

 Si chiama mediazione digitale.

COS’È

È una procedura legale prevista dal D.Lgs. 28/2010, che permette di risolvere conflitti nati sul web — come insulti, post diffamatori, fake news o violazioni dell’immagine — senza dover affrontare un processo.

Le parti si incontrano (anche online) con un mediatore professionista e i propri avvocati per trovare un accordo concreto:

 rimozione dei contenuti,

 risarcimento del danno,

 impegni di non diffusione,

 o semplicemente un dialogo che ristabilisce rispetto e verità.

 PERCHÉ SCEGLIERLA

 È più veloce (max 3-6 mesi)

 È riservata (tutto ciò che si dice resta confidenziale)

 È legale: l’accordo firmato diventa titolo esecutivo

 È umanamente sostenibile: evita scontri pubblici e ulteriore esposizione

QUANDO SI PUÒ ATTIVARE

Puoi avviare una mediazione digitale se sei vittima di:

• Diffamazione o offese sui social

• Violazione della privacy o del diritto all’oblio

• Danno reputazionale o psicologico derivante da comportamenti online

COME FUNZIONA NEL WENDY PAN PROJECT

Il progetto offre un Sportello Legale di Ascolto e Mediazione Digitale, curato dall’Avv. Laura Queirolo, per aiutare chi subisce abusi o diffamazioni online a:

• comprendere i propri diritti,

• raccogliere prove,

• e avviare una procedura di mediazione nel rispetto della legge.

L’obiettivo è ricostruire la dignità e il dialogo, trasformando il conflitto in consapevolezza.

 “La consapevolezza è la prima forma di difesa. Il diritto è la sua voce.”

— Avv. Laura Queirolo

mediazione-digitale.avv.-laura-queirolop.jpeg