Sul web non sempre chi appare è davvero chi dice di essere.
Dietro un profilo, una foto o un nome di fantasia, può celarsi una persona affetta da disturbi psichiatrici o di personalità, difficili da riconoscere nell’immediato.
Conoscere questi meccanismi è fondamentale per comprendere i rischi:
✅ Disturbi di personalità
👉 Borderline → impulsività, reazioni estreme
👉 Narcisistico → manipolazione, mancanza di empatia
👉 Antisociale → aggressività, sfruttamento degli altri
👉 Paranoide → sospettosità, interpretazioni malevole
✅ Disturbi dell’umore
👉 Depressione maggiore → apatia, irritabilità, chiusura sociale
👉 Bipolare → oscillazioni tra euforia/aggressività e depressione
✅ Disturbi post-traumatici
👉 PTSD complesso → sfiducia, rabbia, difficoltà emotive
⚠️ Nel mondo digitale, questi disturbi possono tradursi in:
• Cyberbullismo e aggressioni verbali
• Manipolazioni e adescamenti
• Diffusione di odio e violenza digitale
Questi disturbi non restano confinati alla vita reale: il web li amplifica, grazie all’anonimato e alla possibilità di indossare maschere digitali.
Il risultato? Aggressioni, adescamenti, odio diffuso.
La consapevolezza è il primo passo verso la difesa.
