ABBAIARE È UN DIRITTO DEL CANE?
Problematiche con vicini e condominio
Sotto il profilo giuridico, l’abbaiare del cane rientra tra le immissioni sonore (art. 844 c.c.): è vietato quando supera la soglia della “normale tollerabilità”.
Ma quando si supera questo limite?
Non esiste una risposta unica: va valutato caso per caso, tenendo conto del diritto al riposo e alla salute degli altri, nel rispetto del principio del neminem laedere.
Se il cane abbaia tutta la notte, disturbando il sonno dei vicini, il comportamento può integrare turbativa illecita.
Tuttavia, episodi saltuari rientrano nella natura stessa del cane e vanno tollerati, come ha ricordato la Cassazione e diversi Tribunali:
• “…la natura del cane non può essere coartata al punto da impedirgli del tutto di abbaiare…”
• “…abbaiare è un diritto esistenziale dei cani…” (G.d.P. Rovereto).
Il vicino può agire:
• con azione inibitoria (per far cessare il disturbo);
• chiedendo il risarcimento del danno, se dimostra che il rumore supera la tollerabilità.
Attenzione: la prova non è semplice. Servono non solo testimonianze o video, ma spesso anche perizia tecnica per quantificare il danno.